Presentazione
Durata
dal 21 Ottobre 2024 al 31 Ottobre 2024
Descrizione del progetto
Il progetto parte dalla consapevolezza, sempre più diffusa nella nostra scuola, che il successo formativo degli alunni non può prescindere da una profonda revisione dell’ approccio didattico e, al tempo stesso, dalla personalizzazione dei percorsi di apprendimento. Il filo comune del Progetto che abbiamo elaborato, attraverso un ampio lavoro di analisi e di confronto, è che i ragazzi vanno guidati ed aiutati a trovare la loro strada, senza perdersi nel labirinto della pluralità di opzioni, che spesso possono risultare fuorvianti. Il percorso che si propone, che si sviluppa attraverso attività di mentoring, di sportello, di potenziamento delle competenze, di supporto alla genitorialità, ha sempre una comune finalità: quella di far stare bene i ragazzi a scuola, di motivarli e di rimotivarli, aiutandoli ad affrontare le difficoltà che spesso incontrano, ma soprattutto facendo accrescere l’ autostima e la capacità di lavoro autonomo. Partendo dalla considerazione che la dispersione scolastica non è rappresentata solo dagli alunni che abbandonano, ma anche e soprattutto nei licei, da quelli che pur continuando a frequentare perdono motivazione e interesse, sia per le difficoltà che incontrano nell’ approccio con alcune discipline, sia per le problematiche socio-relazionali, sempre più diffuse, il progetto si pone l’ obiettivo di creare un cambiamento strutturale, che attraverso il contributo del team, possa rappresentare un modello di approccio alle problematiche dei giovani studenti. Il nostro Liceo, pur avendo sede nel centro della città, ha tradizionalmente una popolazione scolastica non solo urbana, ma anche provinciale. Frequentato da più di 1400 alunni, ha sempre cercato di conseguire l’ obiettivo di integrare, attraverso un’ offerta formativa che propone la scuola come centro sociale di aggregazione, in cui fino a sera si svolgono attività e progetti. La nostra idea di scuola – che abbiamo posto al centro del nostro PTOF – è quella di una scuola che accoglie, che promuove il successo formativo, cercando di coinvolgere i ragazzi. In essa l’alunno deve anche poter trovare quel ventaglio di opportunità che non solo amplino la sua formazione ma che possano essere uno stimolo educativo. D’altro canto le numerose iniziative messe in atto negli ultimi anni (progetti interni alla scuola, progetti nazionali, progetti finanziati da fondi europei, iniziative culturali, progetto intercultura ecc.) suffragano l’idea di una scuola viva in cui c’è un continuo interscambio di esperienze tra i diversi indirizzi e dove la sperimentazione si è tradotta in una flessibilità e duttilità operativa utile all’ininterrotta innovazione didattica e metodologica. L’istituzione scolastica è però consapevole che molto lavoro resta da fare, ancora, sul territorio, per il miglioramento degli standard culturali della popolazione e per una maggiore consapevolezza nella partecipazione alla vita delle istituzioni pubbliche. Nel nostro Rapporto di autovalutazione abbiamo individuato delle criticità, che vanno affrontate: le numerose richieste di “nulla osta” nella fase iniziale dell’ anno scolastico; le carenze in alcune discipline chiave, soprattutto in Inglese e Matematica; i risultati negativi nelle prove Invalsi, soprattutto per alcuni indirizzi. Su queste criticità abbiamo impostato il nostro piano di Miglioramento e il Progetto che presentiamo, attraverso i percorsi che saranno messi in atto, potrà fornire un valido contributo a realizzare questi obiettivi.
Isabella Barbiero